Ecco l’articolo, così come riportato dalla pagina Facebook del Comune di Montalcino e a seguire, scaricabili, il testo integrale dei bandi a cui si fa riferimento e i moduli ufficiali (editabili) per la presentazione della domanda.
Centomila euro di contributi a fondo perduto per le microimprese del settore commercio, artigianato di servizio alla comunità e per le associazioni del territorio. Pubblicati due bandi per le richieste di sostegno.
E’ quanto messo a disposizione con due bandi dall’Amministrazione comunale che ha deciso di attivare, nell’ambito degli interventi previsti dal manifesto di Montalcino, un’ulteriore misura a favore di quanti abbiano avuto conseguenze negative dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Siamo consapevoli che il momento storico che stiamo vivendo è destinato a segnare profondamente il nostro tessuto imprenditoriale e sociale – spiega il Sindaco Silvio Franceschelli – Per questo, per quanto nelle possibilità dell’Amministrazione comunale, stiamo profondendo il massimo sforzo per affiancare e sostenere, dopo le famiglie in difficoltà, anche i nostri commercianti e le nostre associazioni. Quello che vogliamo dare, con questi due bandi, è un segnale di vicinanza ed equità a chi svolge una funzione di servizio fondamentale per la nostra comunità”.
Il primo avviso pubblico, del valore di 50 mila euro, stabilisce i criteri per la concessione “una tantum” di un contributo a fondo perduto a favore delle microimprese che operano nei settori del commercio al dettaglio in sede fissa, dei pubblici esercizi, di servizio e dell’artigianato di prossimità rientrante tra l’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento, dei servizi alla persona, della somministrazione. A tutti i soggetti con i requisiti richiesti, anche per tipologia di attività e che non abbiano avuto altri incentivi comunali, dal bando viene riconosciuto un contributo a fondo perduto, a condizione che dimostrino, anche tramite autocertificazione, di aver subito una riduzione di fatturato, nel periodo 1^ marzo – 31 dicembre 2020, pari o superiore al 30% rispetto al fatturato registrato nel medesimo periodo dell’anno 2019. L’importo sarà assegnato secondo un criterio di proporzionalità tra tutte le domande presentate e la cifra massima concedibile sarà di 1.500 euro ad impresa.
Nel secondo avviso, vengono invece erogati contributi straordinari su un plafond complessivo di 50 mila euro, ad associazioni ed altri soggetti del terzo settore. Una decisione presa in considerazione delle ripercussioni che l’emergenza ha determinato nella maggior parte dei casi generando la sospensione delle attività statutarie, comprese quelle di autofinanziamento, e il sostenimento di spese impreviste in ordine all’adozione delle misure di sicurezza. Per concorrere, i soggetti devono risultare obbligatoriamente iscritti per il 2020 all’Albo comunale delle associazioni. I contributi sono erogati per il funzionamento delle associazioni che svolgono attività di rilevante interesse pubblico comunale, cioè spese di gestione ordinaria sostenute per l’organizzazione o per la sede, qualora risultino in situazione di disequilibrio per l’anno 2020. L’entità del contributo non può in ogni caso superare la perdita dichiarata nella richiesta e comunque non potrà essere superiore alla somma di 2.000 euro.