Il 26 Febbraio 2012, da un’idea e dalla volontà di una appassionata “camminatrice” nasceva una associazione che avrebbe segnato un periodo importante nella storia di Torrenieri a cui, parafrasando il noto detto latino “Carpe Diem” fu dato il nome di “Scarpe Diem”. Qualcuno all’inizio lo prese per il nome di negozio di scarpe (ce ne sono diversi con questo stesso nome) ma ben presto tutti si resero conto che si trattava di una cosa completamente diversa.
Partendo da un manipolo si soci fondatori a cui piaceva far conoscere i luoghi meravigliosi in cui viviamo, ma anche camminare in quelli dove vivono gli altri, il gruppo prese man mano consistenza fino ad avere una pagina Facebook, un sito proprio, una pagina dedicata nel sito della Pro Loco di Torrenieri ed un gruppo WhatsApp di oltre 300 persone per tenersi aggiornati costantemente.
Con gli anni sono stati studiati e testati percorsi nel territorio della Valdorcia, che coinvolgevano tratti della Francigena e dell’Eroica di cui Torrenieri è parte integrante. Percorsi di diversa lunghezza e difficoltà e percorsi con panorami mozzafiato come “l’anello di Mirabello”. Percorsi evocativi come quello dell’anniversario o del solstizio di San Giovanni, oppure quelli della luna piena e della notte di San Lorenzo, che duravano anche fino a tarda notte. Percorsi culturali come quello delle erbe spontanee e “Lento Pede” che associavano alla camminata eventi culturali come la presentazione di libri a tema di grandi scrittori come Paolo Ciampi, che è praticamente divenuto parte integrante del gruppo, e altri del calibro di Andrea Vismara e Oreste Verrini, per citarne alcuni fra i più noti.
Ma non finisce qui. Visto il successo dell’iniziativa purché non pensare anche a chi ha più bisogno organizzando eventi di beneficenza oppure per divertire e divertirsi creare e sviluppare, con l’aiuto di Manfredi Rutelli, anche un gruppo di recitazione.
Importante è stata anche la partecipazione ad eventi interni che richiamavano a Torrenieri tantissima gente come “Prossima Stazione… Torrenieri” meglio conosciuta come la “festa del treno” o le numerose attività, come partecipanti ma spesso anche come collaboratori nell’organizzazione di eventi come Brunello Crossing, Tuscany Crossing, Francigena Ultramarathon, Eroica. Partecipazioni che hanno portato fuori dai confini locali le magliette arancioni di “Scarpe Diem Torrenieri” su percorsi che vanno dalle ripide scalate della Val di Susa alle morbide spiagge del’Uccellina, dalle mura di Lucca al lago di Bolsena, all’alba o al tramonto, con le ciaspole sulla neve, in costume sotto il sole cocente, con l’ombrello rotto dal vento in una giornata di pioggia o con un telescopio a studiare le stelle in piena notte.
Per otto anni è durato tutto questo ed indubbiamente è stato molto bello ma, come com’è usanza dire nei matrimoni, la parte più difficile consiste nel superare la crisi del settimo anno. Già da lì infatti, dopo che con le intense attività che crescevano richiedendo un sempre maggiore impegno, sono aumentati di pari passo anche gli impegni extra gruppo, alcuni soci fondatori sono stati costretti loro malgrado ad allontanarsi o a ridurre drasticamente la disponibilità. Questo ha smorzato l’entusiasmo che per tutti questi anni aveva spinto l’associazione ad andare avanti e piano piano, a malincuore, è giunta la decisione definitiva.
Il 25 febbraio 2020, dopo 8 anni esatti dalla nascita di Scarpe Diem, è stato dato l’annuncio ufficiale del suo definitivo scioglimento. Il discorso definitivo potete leggerlo in calce a questo articolo. Se invece volete vedere foto, video e articoli relativi alle attività di Scarpe Diem li trovate qui
Che dire a questo punto? Grazie Scarpe Diem. Grazie Marcella e soci per quello che avete fatto per Torrenieri. Ora possiamo solo augurarci che qualcuno, imparando da voi, trovi la forza e il coraggio, ma soprattutto la voglia e la determinazione, per prendere in mano le redini e proseguire il lavoro.
Queste le parole di Marcella al gruppo WhatsApp di Scarpe Diem
(26/2/2012-26/2/2020) Salve Amici, quante volte con queste due parole ho iniziato i miei post per invitarvi e coinvolgervi nelle iniziative di Scarpe diem. Sono passati otto anni dal nostro primo passo. Gli anni che però voglio ricordare sono i primi sette. I più belli. Ricchi di iniziative ed eventi. Insieme abbiamo calpestato sentieri, percorso chilometri, raggiunto traguardi. Ci siamo tanto divertiti a camminare e a pranzare al sacco o nelle osterie. Abbiamo incontrato luoghi e persone, (due per tutti) Mirabello e Ivorne: Abbiamo stretto amicizie, collaborato e condiviso impegni con altre realtà. (Tuscany Crossing, Festa del Treno, Brunello Crossing, Eroica, Francigena Ultra Marathon) Con le nostre iniziative siamo stati i primi a portare l’attenzione sul tratto di Francigena che attraversa il centro del nostro Paese e, che un tempo, fu sosta di Sigerico. Come da Manoscritto dell’Itinerarium Sigerici“XIII Turreiner. Torrenieri, piccolo borgo situato nei pressi del ponte sul torrente Asso che più a valle confluisce nell’Orcia.”
Abbiamo organizzato le più belle camminate a tema, come quelle delle erbe spontanee, dei solstizi, delle stelle cadenti, della luna piena. Abbiamo aggiunto qualcosa al nostro bagaglio culturale, organizzando incontri letterari. Presentato e incontrato autori di libri che, raccontandoci dei loro cammini, ci hanno portato lontano. (Paolo Ciampi, Andrea Vismara, Oreste Verrini) Alcuni di noi hanno partecipato al primo laboratorio teatrale voluto da Scarpe diem. Con l’aiuto e la pazienza di Manfredi Rutelli, abbiamo costruito e messo in scena piccole rappresentazioni molto apprezzate. Altro appuntamento fisso sono state le camminate per i nostri compleanni, con tanto di pranzo e torta finale. Con le nostre magliette e bandane arancioni, abbiamo camminato dappertutto. In montagna con le ciaspole, guidati da Michele Arezzini, al mare senza bussola, affondando i piedi nella sabbia. Camminando ci sono venute idee, molte culinarie, così abbiamo scritto il nostro particolare ricettario. Curato in ogni dettaglio da Raffaele Giannetti. Abbiamo organizzato eventi per beneficenza.
Abbiamo partecipato a maratone francigene portando il nome del nostro piccolo borgo, – Torrenieri-, ad essere presente in Val di Susa, Pietrasanta, Lucca, Bolsena, Acquapendente. Posso dire che le idee non ci sono mancate. L’unico rimpianto che ho, è per quell’idea, (forse troppo innovativa?!) alla quale avevo pensato, e che Raffaele aveva saputo cogliere al volo, trasformandola in un bellissimo progetto. Tutto e solo per Torrenieri: Purtroppo mai partito. Peccato! Se però, mi giro indietro a guardare la strada fatta, non posso che essere soddisfatta del viaggio intrapreso da Scarpe diem. Per questo voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno accompagnato. Chi lo ha fatto virtualmente, chi con attiva presenza, chi è stato uno Scarpe diem per un giorno, chi ci ha ospitato, chi ci ha offerto il suo prezioso aiuto. Senza di voi non ci sarebbe stato cammino. Grazie di cuore. 🧡Dopo un ultimo anno difficile, dove non sono mancati imprevisti, delusioni, ostacoli da superare e con l’entusiasmo che veniva meno, è arrivata la decisione, sofferta, di terminare il viaggio Scarpe diem. Da oggi ognuno andrà per la sua strada, ma sono sicura che prima o poi ci rincontreremo in qualche sentiero e sarà bello. Avrei voluto postare un’ultima foto che meglio di altre ci rappresentasse, ma tra le migliaia scattate non sono riuscita a scegliere. Così ho scelto delle parole, quelle che lo scrittore Paolo Ciampi ci ha dedicato dopo un incontro. Grazie Amico Paolo per aver saputo cogliere lo spirito di Scarpe diem. A tutti voi auguro un buon cammino di vita. Se poi un giorno vi troverete a passare da Torrenieri, cercate “l’impronta” lasciata da Scarpe diem, quando la troverete godetevi un po’ di riposo prima di riprendere il cammino. Un grande Scarpe diem a tutti da Marcella …quella che resterà una Scarpe diem forever
Queste le parole sul blog di Paolo Ciampi a cui fa riferimento Marcella.
Una breve sintesi delle attività di Scarpe Diem con articoli, foto e video da guardare potete trovarla su questa pagina.