Camminata al chiaro di Luna
Un momento di aggregazione e di socialità nuova
La camminata al chiaro di luna è diventata una delle più amate e seguite iniziative di Scarpe Diem. Il plenilunio, poi, conferisce all’esperienza il sapore dell’evento straordinario. Questo appuntamento dà la possibilità a un grande numero di persone, che vanno aumentando negli anni,di scoprire il fascino del mondo notturno (che ci è tanto vicino quanto sconosciuto), un fascino dal sapore antico, con i suoi silenzi e le sue magie, e, ciò che più conta di ritrovare il piacere della vita sociale. Si tratta di una notevole esperienza di aggregazione sociale che vede la partecipazione di intere famiglie e la presenza di tutte le fasce di età, dai bambini agli anziani. Il cammino in gruppo è particolarmente apprezzabile, di notte, quando diventa fonte di sicurezza.
Francigena e cibo
Il momento di aggregazione prevede anche uno spuntino al sacco, che quest’anno acquista un nuovo e più importante significato: ognuno porterà infatti cibi che potrà condividere con gli altri in una grande di festa di doni e scambi reciproci. Inoltre – e il fatto va ben sottolineato – l’attività di trekking e la riscoperta della viabilità sulla Francigena, e quella minore intorno ad essa, si coniugano con il cibo proprio perché il 2018 è l’anno del cibo italiano. Perciò, nella pausa di ristoro, particolarmente adatta al racconto e alla lettura di storie, si presenterà il primo numero del ricettario appena stampato da Scarpe Diem e si leggeranno alcuni aneddoti e vicende legati al cibo presentato. L’iniziativa di Scarpe Diem è un modo per valorizzare i tesori locali, gli ORI TERRENI (anagramma di Torrenieri), quali i prodotti della terra e le ricette della tradizione. La piccola pubblicazio
ne accompagnata da una cartolina (con ricetta) ha riscosso un grande successo presso i soci (ai quali è stato regalato in occasione del compleanno dell’organizzazione) che ne hanno fatto richiesta per regalarlo a loro volta a parenti ed amici; il che ci ha spinti a ristamparne altre copie e a preparare un nuovo numero dell’originale quaderno culinario, che contiene non solo ricette, ma anche letture relative alle tradizioni nostrane:
L’iniziativa già inserita nel calendario eventi del Comune di Montalcino, avrà anche una sua collocazione nell’ottava edizione del Festival Europeo della Via Francigena: http://www.festival.viefrancigene.org/it/festival/.
Il Festival europeo della via Francigena è dedicato quest’anno al cibo come viaggio dell’anima.
Sapori del territorio e Territorio
Anche il lato notturno della nostra bella campagna ha i suoi tesori nascosti e le sue originali prospettive, Così, anche la convivialità che si accompagna all’evento ne risente positivamente.
Questa non è solo un’occasione per stare insieme o per scoprire la natura camminando, ma per riappropriarsi di conoscenze e di saperi che stanno andando o sono andati perduti: il contatto con il cielo e, nel nostro caso, con la luna, ci dà la possibilità di coniugare piacere e sapere, perché gli astrofisici dell’Osservatorio astronomico di Siena, con i loro telescopi, ci permetteranno di osservare l’astro, per così dire, da vicino, e ci istruiranno intorno alle caratteristiche dell’astro: quella che per secoli – la volta celeste – è stata la mappa del navigatore o del pellegrino, ed anche il suo orologio, oggi non è più contemplata con il dovuto interesse o la necessaria consapevolezza.
Accanto all’osservazione scientifica ci sarà anche un momento più storico e letterario che riguarda la luna nei suoi aspetti culturali: non si tratta di elementi secondari della nostra socialità, perché si parla del calendario e quindi di agricoltura, previsione del tempo
, immaginazione del futuro e anche di nomi e di numeri. Per concludere ricordiamo che la radice indoeuropea della luna (da cui l’inglese moon e il tedesco Mond) è la stessa di molti nostri termini: mente, misura, mese, memoria, ecc. ecc.).
Non potrà mancare la lettura di alcuni testi poetici dedicati alla Luna.
A questo proposito si mostrerà ai partecipanti un «Quaderno del Planetario Poliziano» stampato dai Licei Poliziani nel 2012, a cura di Vanna Pellegrini e Raffaele Giannetti – docenti presso il medesimo liceo – intitolato Per la Luna: alla fermata dello scuolabus e dedicato ai bambini delle scuole elementari e alle loro esperienze di osservazione.
Si tratta del «Progetto di educazione scientifica Pianeta Galileo 2011, ovvero La luna nell’orto, in scatola e altrove», a cui hanno partecipato l’Istituto comprensivo area sud – Montepulciano (per la scuola media inferiore); l’Istituto comprensivo area nord – Montepulciano (per la scuola elementare); il liceo «A. Poliziano» di Montepulciano e l’Università degli Studi di Siena.