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Torrenieri contro la violenza sulle donne

Torrenieri contro la violenza sulle donne

La Biblioteca di Torrenieri, con il patrocinio del Comune di Montalcino e in collaborazione con altre associazioni del paese organizza un interessante convegno dal titolo “Voce alle donne – Insieme contro la violenza” per celebrare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Il convegno inizierà con un commento istituzionale da parte dell’assessore Davide Giorni in rappresentanza del comune di Montalcino, dopodiché interverranno con diversi argomenti:

  • Filomena Cataldo – Docente, Blogger, Influencer e Formatrice ANFIS
  • Grazia Lippi – Presidente della sez. Soci Crete-Val d’Arbia Unicoop Firenze
  • Rosanna Pugnalini – già Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana
  • Rossana Salluce – Presidente dell’Associazione Donna Chiama Donna Onlus di Siena

Gli argomenti spazieranno dall’educazione alla non violenza nelle scuole, la cooperazione contro la violenza e il supporto alle vittime, i problemi irrisolti delle sfide di genere e della parità fra sessi e il fenomeno culturale della violenza maschile contro le donne. Non è escluso qualche altro intervento ancora da definire.

Gli interventi saranno intervallati da brevi letture estratte da libri sul tema.

E’ inutile dire che l’invito a partecipare vale non solo per le donne, ma anche per gli uomini che le rispettano e soprattutto per quelli che devono imparare a rispettarle. Quello della violenza sulle donne è un problema che ci riguarda tutti ed è assolutamente inaccettabile, per questo dobbiamo agire tutti insieme per combatterla. Il convegno si svolgerà presso la saletta del Circolo Arci di Torrenieri o se necessario, nella sala più grande del teatro Etoile Venerdì 22 Novembre a partire dalle ore 17:30.

In realtà la giornata della celebrazione sarebbe il 25 Novembre che però quest’anno cade di lunedì, per cui si è pensato, vista l’importanza dell’evento, di anticiparlo al pomeriggio del venerdì precedente, in modo che più persone interessate potessero parteciparvi.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite infatti, con risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 ha fissato per quella data la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” invitando i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della non violenza e del rispetto delle donne. E’ la prima di 16 giornate dedicate all’attivismo contro la violenza di genere.

La data non è scelta a caso ma per ricordare 3 sorelle: Maria Teresa, Minerva e Patria Mirabal, soprannominate “Mariposas” (farfalle) che, nella Repubblica Dominicana avevano denunciato gli orrori e i crimini perpetrati durante la dittatura del generale Trujillo e per questo, il 25 Novembre 1960, vennero torturate, uccise e gettate in un dirupo dai suoi sicari, per simulare un incidente a cui nessuno credette. Questo sollevò un’indignazione generale, anche a livello internazionale che portò all’uccisione del generale e alla caduta del suo regime.

I simboli adottati dall’Italie e da moltissimi altri paesi sono principalmente due: le panchine rosse, poste nelle piazze o nei giardini di paesi e città, come quella installata dalla Pro Loco di Torrenieri nel piazzale del quartiere di via del Castellare e le scarpette rosse. L’idea delle scarpette rosse nasce da “Zapatos Rojos” un’installazione realizzata da Elina Chauvet, ispirata all’omicidio della sorella da parte del marito, allestita nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, città di frontiera del nord del Messico tristemente nota per il traffico di droga e di esseri umani, per ricordare le centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in quel luogo.

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