Era l’11 aprile 2015 quando il ministro Franceschini proprio dalla stazione di Torrenieri promuoveva la mobilità sostenibile, il cosiddetto turismo slow. Con lui erano presenti l’AD di FS Italiane Michele Mario Elia, l’AD di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile, l’AD di Trenitalia Maurizio Soprano, il presidente della Fondazione FS Italiane Mauro Moretti, nonché il governatore della regione Enrico Rossi i Sindaci dei comuni della valdorcia tra cui il nostro Silvio Franceschelli. Inoltre numerose personalità del mondo dello spettacolo e una miriade di tv e giornalisti nazionali ed internazionali.
L’obiettivo del progetto era quello di valorizzare e promuovere la scoperta di territori meno conosciuti al turismo di massa ma comunque ricchi di parchi, borghi, castelli da raggiungere attraverso itinerari in treno e attraverso ferrovie poco utilizzate o dismesse, a piedi o in bicicletta.
A distanza di poco più di 2 anni finalmente la ferrovia turistica è legge. Il disegno di legge n. 2670, approvato dalla Camera di Deputati il 24 gennaio è stato definitivamente approvato pochi giorni fa anche dal Senato della Repubblica ed ha quindi avuto il via libera definitivo.
#Il DDL che si compone di 11 articoli detta le disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione che si trovano in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.