Lee ‘Scratch’ Perry in concerto a Torrenieri
fonte: Montalcino news
Tornano i concerti a Montalcino e Torrenieri. Un progetto, come spiega l’assessore alla cultura Christian Bovini, rivolto ai giovani, perchè “sono soprattutto i ragazzi che hanno bisogno di esprimere le proprie necessità e i propri bisogni, anche e soprattutto nell’ambito culturale”. Voluto fortemente dal Comune, il progetto è gestito dall’associazione senese B-Side. Due gli spettacoli in programma. Il 17 marzo all’Etoile di Torrenieri salirà sul palco Lee “Scratch” Perry, uno degli artisti più influenti della scena musicale giamaicana e mondiale degli ultimi cinquanta anni, mentre il 31 marzo, al Teatro degli Astrusi di Montalcino, si esibirà Cisco, la voce storica dei Modena City Ramblers.
“L’amministrazione comunale continua nell’opera di destagionalizzazione degli eventi sul proprio territorio – commenta Christian Bovini – e per la prima volta quest’anno ha voluto realizzare due concerti rivolti ai giovani. Il nostro intento, portato avanti insieme al circolo Arci di Torrenieri, è quello di riaccendere i riflettori sulla sala Etoile, una sala polivalente che verrà allestita come un vero Music Club dove suoneranno artisti internazionali, e di portare al Teatro degli Astrusi di Montalcino un grande nome della musica italiana Folk. La gestione del cartellone è stata affidata all’associazione B-Side, che da anni con molta professionalità e tenacia si è ritagliata uno spazio importante nel panorama dell’organizzazione degli eventi in tutto il territorio senese”.
“I due appuntamenti sono dedicati ciascuno ad un segmento specifico di pubblico – ha sottolineato il presidente di B-side Michele Petricci – siamo assolutamente convinti che il nuovo Comune di Montalcino possa essere un centro di attrazione non solo per la vocazione turistica e enogastronomica che oramai da anni gli appartiene, ma anche per il ricco e qualitativo cartellone che riesce a proporre oramai da diversi anni”.
Artista poliedrico, cantante, produttore e fonico tra i più longevi rimasti in attività, Lee Perry nella sua immensa carriera è riuscito ad avere successo producendo ed interpretando musica reggae e ska, senza farsi mancare incursioni nel mondo del pop e dell’elettronica, ma senza dubbio il merito che gli viene riconosciuto a livello planetario è quello di essere uno degli precursori della musica dub.
Con Torrenieri che in passato ha ospitato grandi voci, una su tutte quella di Gino Paoli, e che ha voglia di tornare a passare una serata in compagnia della musica dal vivo. Lee “Scratch” Perry è uno di quei personaggi che sono leggende in qualche parte del mondo (leggasi Jamaica) e artisti di culto in altre, vedi Italia. Da molti considerato come uno dei grandi padri della musica jamaicana, Lee ha contribuito anche all’esplosione del fenomeno Bob Marley collaborando alla produzione di alcuni dei pezzi simbolo del re del reggae. Il suo merito, anche se forse ciò lo ha allontanato dal pubblico “di massa”, è quello di non fermarsi mai, di guardare avanti e di portare la propria musica oltre ai codici prestabiliti. Grazie a una visione sempre proiettata sul futuro, Perry non si è adagiato sui canoni tradizionali del reggae ma ha continuato a sperimentare fino a “scovare” il dub, genere di cui viene considerato da molti critici il padrino assoluto. E poi l’elettronica, le collaborazioni in tutto il mondo, una carriera imprevedibile, come i suoi concerti, a volte discontinua ma sempre sincera e in linea con la sua idea di musica senza confini e priva di rigide etichette. Band di successo internazionale e appartenenti a generazioni differenti, ad esempio i Beastie Boys, hanno collaborato con Lee “Scratch” Perry, uno dei produttori più geniali e richiesti anche a distanza di anni dal boom con i “Wailers” e il leader Bob Marley e nonostante qualche album non proprio all’altezza della sua gloriosa carriera.
Un carattere non sempre facile, così si legge sul web, sarà davvero curioso vedere cosa combinerà Perry a Torrenieri (chissà come sarà vestito questa volta…) dove sarà accompagnato da un cast di musicisti per un concerto corale, tra reggae, ska, dub ed elettronica, in cui non mancheranno le “hit” del passato. In un certo senso si scriverà una piccola pagina di storia locale. Ingresso 5 euro con birra omaggio, un prezzo davvero popolare, il musicista è atteso sul palco alle ore 22. Intanto si va verso il rinvio del concerto di Cisco (voce storica dei Modena City Ramblers) al teatro a Montalcino, ancora non è arrivata l’ufficialità ma non sarà semplice trovare un posto adatto dopo i recenti problemi che hanno interessato gli Astrusi.